Infatti, se ci si vuole assicurare un’ottima crescita del bambino, il latte è l’alimento ideale, perchè in grado di fornire benefici in qualsiasi fase dello sviluppo.
L’allattamento al seno, è consigliabile fino al 6 mese di vita, mentre supplementi di latte arficiale devono essere somministrati solo sotto consiglio medico. Al compimento del primo anno di vita si può introdurre il latte vaccino. All’inizio diluito con acqua e poi puro.
Da 1 a 3 anni, il latte intero diventa parte integrante dell’alimentazione del bambino, in quanto il suo alto contenuto di calcio favorisce un buon sviluppo di ossa e denti.
Bambini e adolescenti: quando il bambino comincia a crescere, è da tener presente che una tazza di latte cioè circa 180 g di latte al giorno è la razione minima consigliata dai nutrizionisti per un corretto sviluppo.
E’ stato dimostrato che i bambini che consumano giornalmente latte, sono raramente in sovrappeso rispetto a chi non lo consuma affatto.
Un’ottima alternativa al latte può essere lo yogurt, sia intero che scremato, in grado di fornire un buon apporto di calcio. Anche per gli intolleranti al lattosio, può essere una buona alternativa, perchè il lattosio viene fermentato dai batteri che lo rendono più digeribile.
Anche i formaggi, senza abuso, per la ricchezza di sale e grassi, sono un’alternativa al latte. Mentre le merendine arricchite di latte, ma troppo grasse, non possono essere considerate validi sostituti.
Insomma, abituati i bambini fin da piccoli a consumare a colazione e a merenda il latte, abbinato a frutta o cereali.